“Impugno la penna e sono impugnato. C’è un lungo braccio che comincia dal nulla e tende verso l’infinito ed io sono una porzione di questo braccio, ma non sono io che lo muovo. Non ho volontà di movimento nell’arte né di decisione, eseguo un movimento che nasce da prima di me e non so doveContinua a leggere “Nota critica del Prof. Clemente Francavilla (Accademia di Belle Arti di Bari)”
Archivi della categoria: Recensioni e note critiche
Nota critica di Gian Ruggero Manzoni (critico d’arte)
Disegni di estrema inquietudine sapienziale – testi di ritrovata sintonia spirituale. La presa totale di coscienza la si comprende da come si imposta il cammino. Accelerare il passo non significa accelerare il tempo, non vuole dire “ammazzare il tempo”, e neppure ingannarlo, ma si tratta di “superarlo”. È infatti la coscienza che deve andare oltreContinua a leggere “Nota critica di Gian Ruggero Manzoni (critico d’arte)”
Nota critica di Bernard Tiburce (Bibliothécaire, Centre Pompidou – Parigi)
Semblable à Benvenuto Cellini, Andrea Bassani cisèle ses poèmes tel un orfèvre. Musicien du cœur, le son de ses mots, de ses phrases, de ses vers s’envolent dans l’air d’un doux printemps s’il est heureux, d’un frileux hiver s’il est triste. Mais sa musicalité s’enfonce aussi à l’intérieur de notre âme. Dans ce cas, sesContinua a leggere “Nota critica di Bernard Tiburce (Bibliothécaire, Centre Pompidou – Parigi)”
Analisi saggistica Dott. Matteo Mazzone
Addio – Dio – io: per Bassani poeta Analisi saggistica del poema Lechitiel (Terra d’ulivi edizioni) Ad una prima lettura, anche per chi non ha la deformazione di leggere le opere con sguardo linguistico, si nota come le occorrenze dei lemmi legati al campo semantico della cristianità, e più ampiamente della religiosità, prorompano prepotentemente nelContinua a leggere “Analisi saggistica Dott. Matteo Mazzone”
Recensione “Lechitiel” di Gabriella Grande
“Vieni più vicino,/ ti soffierò sul viso/ malinconia amorosa”. La musicale lirica del poeta Andrea Bassani ci aspirerà l’anima per condurci vicino, “più vicino” alla sua condizione di “morto vivo/ e vivo in virtù della morte” nel suo coagulo di dolore sciolto in quel magma rovente – in cui i poeti imparano a nuotare – di unContinua a leggere “Recensione “Lechitiel” di Gabriella Grande”
Recensione di M.G.Calandrone
Di Maria Grazia Calandrone Andrea BASSANI, Lechitiel “Poesia” n. 312, febbraio 2016 Per chi sa ascoltare, nella poesia è scritto tutto quello che c’è da sapere. Non ho scritto leggere, ho scritto “ascoltare”. Questo avviene tanto di più con poesie come quelle di Andrea Bassani: dire le cose umane con parole semplici e chiare èContinua a leggere “Recensione di M.G.Calandrone”